Calcio Foggia, tornare a fare la voce grossa: il fattore “Zaccheria” può fare la differenza

61 Visite

Tre giornate per incrinare quanto di buono fatto nei precedenti turni. La flessione avuta dal Foggia è inspiegabile, specialmente per il calcio messo in mostra in questa stagione. A Crotone il primo crollo per 2-1, il secondo è un rallentamento contro una big di Serie C come il Benevento (0-0) e nell’ultimo match contro il Picerno, sconfitta maturata per 2-0, sono risultati che evidenziano anche nel risultato un ritorno alle origini. Pochi gol realizzati e un reparto arretrato sofferente, poco capace di limitare gli attacchi avversari. Se però nella sconfitta contro la squadra calabrese i rossoneri avevano comunque mantenuto per diverso tempo il pallino del gioco, contro il Picerno il copione è stato completamente diverso.

La sconfitta dello Scida sembrerebbe aver spento quella luce accecante che il Foggia aveva usato per superare tutte le difficoltà e mostrarsi sul piano mentale, fisico e tattico superiore agli avversari. Il tempo per ritornare ad essere grandi c’è e le occasioni per dimostrare che la squadra vista non fosse frutto della casualità ci sono. Contro un Sorrento in enorme difficoltà (calcio d’inizio ore 20.45 di sabato 4 novembre) e alla ricerca di punti importanti (sconfitta nelle ultime tre gare), il Foggia deve cercare di fare bottino pieno per tentare di riprendersi quanto di buono fatto in questa stagione. Va anche sottolineato che le due sconfitte siano arrivate in trasferta, quindi il fattore Zaccheria potrebbe rivelarsi un elemento chiave per rialzare la testa.

Foto: Il Mattino

Promo