Pensioni di novembre in arrivo. Si tratta del penultimo assegno dell”anno. Via da giovedì 2 novembre: come ricorda la Circolare Inps del 22 dicembre 2022 numero 135, i pagamenti sono effettuati, di regola, il primo giorno bancabile del mese o, in alternativa, il giorno successivo se trattasi di giornata festiva o non bancabile. Nel caso di novembre, il primo giorno bancabile è festivo. L’ultimo accredito del 2023 sarà lunedì 1° dicembre, con riferimento alla pensione dello stesso mese. Per la conferma delle date di accredito della pensione nel 2024, bisognerà aspettare la circolare Inps pubblicata di solito a fine dicembre.
Il calendario
Dal 2 novembre sarà possibile ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane. La turnazione è quella stabilita in base ai turni in ordine alfabetico.
Giovedì 2 novembre – Cognomi dalla A alla C
Venerdì 3 novembre – Cognomi dalla D alla K
Sabato 4 novembre (solo al mattino) – Cognome alla L alla P
Lunedì 6 novembre – Cognome dalla Q alla Z
Irpef e addizionali
Poiché le pensioni rappresentano redditi fiscalmente imponibili, al pari di quanto avviene per le retribuzioni percepite dai lavoratori dipendenti, sulla falsariga delle trattenute effettuate dal datore di lavoro in busta paga, anche l’Inps è tenuta a recuperare nel cedolino dei pensionati le somme a titolo di imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef); rata addizionale regionale 2022, trattenuta in undici rate nel 2023; rata addizionale comunale 2022, anch’essa trattenuta in undici rate nel 2023. Nel cedolino di novembre anche la rata relativa all’acconto addizionale comunale 2023, il cui recupero è invece iniziato lo scorso marzo.
I conguagli da modello 730/2023
Nel cedolino della pensione di novembre anno avanti le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730, per i soli pensionati che hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta. Con la dichiarazione dei redditi 2023 (730 o Unico Persone Fisiche) trasmessa all’Agenzia Entrate, i pensionati hanno determinato l’Irpef e le addizionali regionali – comunali dovute con riferimento al periodo d’imposta 2022. Sul rateo di pensione di novembre l’Istituto provvede al rimborso dell’importo a credito del contribuente (conguaglio positivo) e in alternativa, alla trattenuta, in caso di conguaglio negativo.
Come si legge sul portale Inps la «eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta».