Un patrimonio di circa 600mila euro è stato confiscato al boss di Vieste (Foggia) condannato definitivamente a 19 anni di carcere per reati di mafia ed evaso dal carcere di Badu ‘e Carros (Nuoro) il 24 febbraio scorso.
Nel corso delle indagini sono stati analizzati contratti di compravendita di case e auto, oltre ad altri atti pubblici che hanno interessato tutto il nucleo familiare del boss «verificando poi, per ogni transazione, le connesse movimentazioni finanziarie sottostanti alla creazione della provvista economica», hanno reso noto i militari della Guardia di Finanza.
Stando a quanto si apprende, l’operazione è stata svolta dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari su richiesta della Procura generale della Repubblica: il provvedimento è stato emesso dalla II sezione penale della Corte d’Appello. (Fonte: Ansa).