Bankitalia, l’educazione finanziaria parte dalle scuole

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Accrescere la cultura finanziaria delle giovani generazioni, per formare cittadini in grado di effettuare scelte serene e consapevoli.

E’ l’obiettivo del progetto di educazione finanziaria nelle scuole nato dalla collaborazione fra Banca d’Italia e ministero dell’Istruzione e del merito.

L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede di Bari di Bankitalia alla presenza, fra gli altri, del capo della filiale barese, Sergio Magarelli, e del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Puglia, Giuseppe Silipo.

Le materie trattate saranno reddito e pianificazione, moneta e prezzi, pagamenti e acquisti, risparmio e investimento, credito. Che i docenti, delle scuole di ogni ordine e grado, potranno integrare con altri insegnamenti, a partire dall’educazione civica. Fra le iniziative in programma ci sono la ‘Global money week’, organizzata dall’Ocse e dedicata ai giovani fin dall’età prescolare, ‘Inventiamo una banconota’, con la quale i ragazzi potranno creare il bozzetto di una banconota immaginaria, e i Campionati italiani di economia e finanza.

Sarà inoltre organizzata una competizione a squadre annuale, la Generation euro student’s award, per sensibilizzare i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado a capire meglio la politica monetaria e le sue implicazioni per l’economia.

«Lavoriamo soprattutto per la scuola ma non solo, perché educazione e istruzione non servono soltanto nei curricula, servono per tutta la vita – ha detto Magarelli -. L’educazione finanziaria è un pilastro di quella che è la nostra attività articolata e complessa di tutela della clientela».

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