Urca, scusate la semi volgarità ma si tratta in verità di un orinatoio a forma di bocca. Un design per certi versi accattivante, per altri sessista, per altri disgustoso per altri …senza preferenze … Certo è che sta facendo discutere le orde fameliche social le quali posizionano i propri cannoni contro l’originale sanitario posto all’interno di una palestra di una nota casa tedesca proprietaria di diverse palestre alla moda in Italia e all’estero.
Perché questa forma è la domanda? Risponde la moda la quale supporta una originale contromisura. Contromisura? Eh già, pare, per invogliare i maschietti a fare centro così da non sporcare la toilette. Brutto vero? Intanto insieme alla calura scoppia il caso e il caldo abbraccia tutti, commenti compresi.
I titolari della palestra dove è stato installato il dubbioso orinatoio, che ricordiamo ai lettori è a forma di bocca (femminile?) con delle labbra rosso fuoco ( date spazio alla vostra immagine…con gentilezza però) in realtà sarebbe una trovata geniale per evitare spargimenti di pipì …ma si può?
Eppoi che male ci sarebbe o farebbe un siffatto strumento educativo? Chiosano i titolari della palestra. Quanta fatica per nulla. Va bene dare spazio alle novità; va bene dare un tocco di classe (io direi molto controversa questa classe) ; va bene anche educare ma alla fine si tratta di pisciare in bocca dice qualche malpensante.
Lo credo bene che i social si sono scatenati: parolacce, commenti omofobi, commenti sessisti, commenti sgradevoli in genere dunque la piazza impazza. Sono stati investiti di questa iniziativa anche le comunità amministrative: vigili urbani in primis – ma anche il sindaco di Torino lo ha saputo e dunque?
I titolari della palestra a loro insaputa si sono trovati in un groviglio di …pubblicità gratuita, tanto che non si aspettavo altre iscrizioni. Una trovata geniale! Tuttavia mi pare che il decoro sia abbastanza discutibile.
Ad ogni modo un vero problema c’è! Perché i maschietti devono fare pipì fuori imbrattando e creando sgradevoli miasmi? Ma a casa vostra fate la stessa cosa?
Signori la trovata è geniale l’accostamento molto meno.
Franco Marella