Chi paga?

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L’auto della scorta del Presidente del Senato La Russa ha urtato violentemente un mezzo dei vigili del fuoco a Milano. Il presidente non c’era.

Come mai la scorta era in servizio senza lo scortato? Le agenzie non se lo sono chiesto. Siamo abituati a pensare che la scorta della seconda carica dello stato sia composta da uomini di grande se non insuperabile professionalità e come tali vengono pagati. Lo stesso è da dirsi dei vigili del fuoco. Questo che è un errore grave… chi lo ha commesso? Come mai hanno urtato un mezzo pubblico? Forse tra divieti e Ztl i centri delle grandi città sono prevalentemente attraversati da mezzi pubblici? Ma, quello che più conta: chi paga? I danni ai mezzi saranno pagati dall’ignaro contribuente.

Ma questo è un caso raro, eclatante, in realtà tutti i mezzi e macchinari pubblici sì danneggiano spesso anche per imperizia dell’operatore che viene pagato per offrire un servizio al cittadino contribuente e non per fare danni .

Non dobbiamo dimenticare che mentre un falegname se sbaglia e taglia male un pezzo di legno lo deve sostituire a spese proprie un dipendente pubblico quando sbaglia non paga nulla.

Né vale dire che ci sono le assicurazioni.. che sono sempre a spese del contribuente.!!

Come si fa a paragonare uno stipendio pubblico con il profitto di una partita iva e tassatli alla stessa maniera? Al di là della effettiva efficienza erogata dai servizi pubblici che potrebbe essere migliorata adesso e sempre, va fatta una riflessione su chi paga per gli errori spesso evidenti come in questo caso.

La responsabilità personale del dipendente pubblico -pur gia prevista e spesso ignorata- non può non essere un cardine essenziale della futura razionalizzazione della spesa pubblica. E questo ad ogni livello: dai manager pubblici che costano uno sproposito anche quando l’impresa che dirigono produce perdite che conducono alla sua svendita, allo spazzino che spezza una scopa la settimana,… serve che la pubblica amministrazione si interroghi sul proprio efficientamento e sulla responsabilizzazione dei propri stipendiati cominciando almeno dalla sanità e certamente da chi li ha scelti.

Si farà? Non ci pensano nemmeno un minuto!

CANIO TRIONE

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