Vivere Meglio è il progetto finanziato da ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) con 5milioni di euro, che ha permesso a circa 10.000 cittadini di tutto il territorio nazionale di usufruire di interventi gratuiti di consulenza psicologica e di trattamenti psicoterapeutici scientificamente validati da più Università italiane, volti a trattare i disturbi emotivi comuni, tra cui ansia e depressione lieve. A livello clinico ne soffre circa il 15% degli adulti e se ne è registrato un netto incremento in seguito alla pandemia (+25%). ENPAP, sul sito viveremeglio.enpap.it, ha reso disponibili dei manuali di autoaiuto su una serie di problemi di natura psicologica che riguardano la quotidianità di tantissime persone: disturbi del sonno, stili di vita, ansia sociale, lutto, rabbia, stress e tanto altro. Manali scaricati di più di 20.000 persone, e tuttora scaricabili collegandosi al sito. Sul portale, inoltre, più di 120.000 cittadini hanno usufruito di screening psicologici, a titolo totalmente gratuito.
Ma «ancora oggi ansia e depressione non ricevono adeguate risposte dal sistema sanitario pubblico: chi può si rivolge al mercato privato; chi non può permetterselo spesso trascura il problema, che si prolunga e diventa cronico», osserva Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP. «Dai primi dati di Vivere Meglio è emerso che perlopiù sono i giovani che hanno usufruito del servizio offerto dagli Psicologi, assegnatari della Borsa Lavoro messa a disposizione dall’Ente con uno stanziamento straordinario per questo primo bando di 5 milioni di euro, corrispondenti a 1.000 borse lavoro. Occuparci di benessere mentale, e di prevenzione del benessere mentale è una priorità da realizzare quanto prima, con un progetto strutturato e continuativo da portare all’attenzione delle Istituzioni. Affinché non siano solo eventi sporadici».
I primi dati di esito di Puglia e Basilicata verranno presentati a Bari il 27 luglio, a partire dalle 10:00 presso la Sala Alessandro Leogrande, del Centro Polifunzionale dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” di Piazza Cesare Battisti, 1. I giornalisti presenti potranno richiedere interviste ai partecipanti. In allegato all’invito, il programma della mattina.