Il tavolo regionale di protezione e inclusione sociale ha approvato all’unanimità il piano regionale di interventi e servizi di contrasto alla povertà da attuare sul territorio lucano: lo ha reso noto l’assessore regionale alla salute, Francesco Fanelli, che ha presieduto la riunione e ha definito l’approvazione del programma “un passaggio preliminare fondamentale”.
L’assessore ha spiegato che il ministero trasferirà i fondi «ai nove ambiti socio territoriali lucani, affinché, senza indugi, si possano attuare le attività poste in programmazione.Il piano si prefigge l’obiettivo di contrastare la povertà sul territorio lucano attraverso azioni periodiche di confronto con le autonomie locali, la consultazione delle parti sociali e degli enti del terzo settore, per migliorare la qualità complessiva del programma e superare le criticità riscontrate sul tema».
Sono previsti «sei macro interventi: il rafforzamento del servizio sociale professionale, il potenziamento degli interventi di inclusione, del pronto intervento sociale, il rafforzamento del segretariato sociale e dei servizi per l’accesso, la presentazione di progetti utili alla collettività e di interventi e servizi in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora».
Sebbene i dati Istat certifichino un leggero miglioramento delle percentuali dell’incidenza di povertà in Basilicata tra il 2020 e il 2021 (rispettivamente 23,4% e 17,7 %), le famiglie lucane vivono ancora in difficoltà economiche; un fenomeno che interessa in modo esponenziale tutto il Sud Italia, che resta l’area più svantaggiata con un’incidenza importante rispetto al dato nazionale. È pertanto fondamentale intensificare l’impegno e le azioni di contrasto a tutte le forme di povertà e di disagio sociale attuando nuovi servizi di welfare improntati all’equità e azioni di promozione dell’occupazione lavorativa atta ad azzerare la disuguaglianza reddituale”, ha concluso.