Approvata all’unanimità la proposta di legge a firma del consigliere Antonio Tutolo contenente le modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli Uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”.
Si tratta di una proposta di legge alle Camere che apporta modifiche al decreto legislativo che ha riguardato la nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, riformando le circoscrizioni giudiziarie italiane. Pertanto, il testo proposto inserirebbe l’art. 8 bis (Interventi delle Regioni), specificando che in attesa di una più ampia e generale riforma della geografia giudiziaria, da attuare nel rispetto del principio del massimo decentramento di cui all’articolo 5 della Costituzione e del principio di prossimità di cui all’articolo 10 del Trattato dell’Unione europea, su richiesta delle Regioni interessate il Ministro della Giustizia dispone, sulla base di apposite convenzioni, che sia stabilito il ripristino della funzione giudiziaria, nelle rispettive sedi, dei tribunali ordinari e delle Procure soppressi.
Inoltre, nell’ambito delle convenzioni, si prevede che le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza delle strutture siano integralmente a carico del Bilancio della Regione richiedente. Rimarrebbero a carico dello Stato le spese relative alla retribuzione dei magistrati, del personale amministrativo e di polizia giudiziaria.
In più, le spese a carico delle Regioni, potrebbero essere sostenute anche dagli enti locali, previa intesa con la Regione.
Il consigliere Tutolo nell’illustrare il provvedimento proposto, ha ricordato che l’unica sede di Tribunale soppressa, fra tutte quelle presenti nel territorio regionale, è stata quella di Lucera e che già altre sette Regioni italiane hanno approvato a riguardo una proposta alle Camere.