Il fondo EST è il fondo di assistenza sanitaria integrativa e aggiuntivo (Offre una gamma di servizi, tra cui visite specialistiche, cure odontoiatriche e test diagnostici senza dover spendere cifre troppo alte) prevista per i lavoratori dipendenti dei CCNL terziario (distribuzione e servizi), farmacie municipalizzate, turismo, ortofrutticoli e agrumari, impianti sportivi, autoscuole. E’ istituito in favore di tutti i dipendenti a tempo indeterminato e agli apprendisti delle aziende che operano nei settori su indicati e affini ed è attivo/istituito dal 2005. Va ricordato che è particolarmente adatto sia per richiedere prestazioni al Sistema Sanitario Nazionale che presso strutture private convenzionate.
Le aziende di cui ai comparti anzidetti sono obbligate a richiedere l’accesso al fondo e a iscrivere i propri lavoratori dipendenti, utilizzando il sito ufficiale dell’iniziativa. Le aziende e i lavoratori devono quindi versare dei contributi mensili o annuali per rientrare nel Fondo Est, ed è possibile procedere con bonifico bancario, carta di credito o Modello F24.
Tra le funzioni del Fondo vi è quella di rimborsare alcune spese sanitarie sostenute dal dipendente iscritto. Il rimborso avviene grazie al versamento di un quota mensile oppure annuale versata da ogni singolo dipendente iscritto. La quota è composta da un contributo ordinario che può essere mensile oppure annuale e da una quota di iscrizione.
Dal 2013, tutti i datori di lavoro che applicano i CCNL sotto richiamati hanno l’obbligo di iscrivere i propri dipendenti al Fondo Est e nessun lavoratore potrà pertanto rifiutare l’iscrizione. In particolare, tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo di iscrivere i propri lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e agli apprendisti, se appartengono ad uno dei seguenti CCNL: Terziario (distribuzione e servizi); Farmacie; Turismo; Ortofrutticoli e agrumari; FruitImprese; Confederazione Italiana dello Sport-Confcommercio imprese per l’Italia; Autoscuole e studi di consulenza automobilistica sottoscritto da Unasca o da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Unasca e dai sindacati dei lavoratori (Filcams, Flai, Sic, Filt Cgil, Fisascat, Filt Cisl, Uiltucs, Uilcom, Uil); Dipendente da imprese esercenti l’attività funebre sottoscritto da Feniof; Pubblici Servizi e Ristorazione collettiva; Settore assistenziale, socio sanitario. Sono esclusi dall’iscrizione al fondo i dirigenti e i quadri d’azienda.
L’accesso al Fondo Est è riservato alle seguenti tipologie di contratti di lavoro: Contratti a tempo indeterminato;Contratti a tempo determinato per un periodo superiore almeno a 3 mesi;Alcuni contratti di apprendistato.
Si tratta quindi di un sostegno accessibile esclusivamente ai lavoratori dipendenti, ovvero non è disponibile per coloro che lavorano in autonomia con Partita IVA.
Per ciò che riguarda l’iscrizione al Fondo Est, la legge impone che sia obbligatoria per tutti i lavoratori e le aziende che rientrano in questi contratti collettivi nazionali del lavoro, dei settori visti prima. Per questo motivo nessun lavoratore può esimersi da seguire questo obbligo, e inoltre l’iscrizione deve essere effettuata tramite internet al sito dell’azienda per cui si lavora.
Il fondo ha anche un sito ufficiale dedicato, http://www.fondoest.it, in cui viene spiegata la procedura per iscrivere aziende, consulenti e centri di servizi, e tutte le informazioni ulteriori che possono essere utili per le aziende e dipendenti. Per effettuare l’iscrizione è necessario procedere esclusivamente on-line, per cui l’azienda deve necessariamente procedere all’iscrizione al sito ufficiale del fondo, per poi garantire l’accesso ai suoi dipendenti alle prestazioni.
Il Piano Sanitario di Fondo Est offre assistenza sanitaria integrativa ai suoi membri, tra cui visite specialistiche, cure odontoiatriche e test diagnostici. Inoltre, Fondo Est mette a disposizione dei propri iscritti una vasta rete di strutture pubbliche e private convenzionate con Unisalute. Le strutture, poliambulatori, case di cura e studi odontoiatrici, sono capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale e garantiscono una risposta adeguata alle esigenze degli iscritti.
Noi speriamo che questa importante iniziativa sia alla portata di tutti gli aventi diritto senza tante complicazioni di interpretazione.
Franco Marella