«Non può esserci decisione politica efficace senza cultura e senza sostegno della prova scientifica. Per questo abbiamo deciso di pubblicare periodicamente i quaderni di Azione di cultura politica.
Il primo quaderno, composto da un saggio sulla necessità della cultura in politica, ha come introduzione un pezzo scritto con la ChatGPT, descritto come “prototipo di chatbot basato su intelligenza artificiale, machine learning e sviluppato da OpenAI e specializzato nella conversazione con un utente umano.»
Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, i Consiglieri Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo, e il responsabile regionale cultura politica Vito Spada.
«Abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale di introdurre i nostri quaderni spiegandoci l’importanza della cultura e della prova scientifica nel processo di decisione politica. E l’intelligenza artificiale ci ha dato un testo, pubblicato come introduzione al quaderno, che non abbiamo inteso modificare per metterlo in discussione e così divulgare l’esistenza di una notevole innovazione e comprenderne l’uso migliore anche in politica.
Abbiamo di fronte grandi sfide e nel nostro piccolo, con i quaderni, vogliano raccoglierle, celebrando e magnificando la mente umana e tutti gli strumenti che è in grado di produrre per realizzare meglio e più in fretta le migliori condizioni di vita.
È un rilancio, ancora una volta, di una merce antica e sempre utile: la cultura. Baluardo di progresso e arma di combattimento per abbattere pregiudizi, bias e ideologie».