Nessuna proroga per i cento navigator pugliesi assunti dai centri per l’impiego per supportare i beneficiari del reddito di cittadinanza. Lo rendono noto le segreterie regionali di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, che annunciano per domani un sit-in di protesta in piazza Prefettura, dalle 9.30 alle 13.
«Un indecente rimbalzo di responsabilità fra i livelli di governo regionali e centrali – dichiarano i sindacati – . L’impegno assunto circa la proroga per ulteriori tre mesi per i cento navigator pugliesi è svanito nel nulla. Che si tratti di un errore materiale nella procedura di richiesta al Ministero o volontà politica pretendiamo risposte per cento famiglie, esposte da ormai tre anni ad una vera e propria gogna mediatica, quando in realtà si tratta di lavoratori iperqualificati, gran parte dei quali giovani e donne. Una pagina tristissima si scrive per la Puglia della ripartenza».
«Contestualmente al sit-in – continuano – abbiamo chiesto al prefetto di convocare le organizzazioni sindacali, insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, affinché si possa immediatamente procedere alla proroga dei contratti. Vogliamo una soluzione e la vogliamo, entro e non oltre, il 31 luglio».
«Non ci stiamo all’idea – concludono – che dopo tanti proclami sulla ripresa dei territori, sull’occupazione e le politiche attive, tutto si concluda con un enorme sperpero di risorse pubbliche ed umane».