«È necessario investire sul futuro competitivo delle imprese agricole, percorrendo insieme ai lavoratori l”unica strada possibile della crescita, tenendo conto dello scenario europeo: occorre rafforzare la catena della legalità in agricoltura, minacciata e indebolita dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all”industria fino alle campagne, dove i prodotti agricoli sono pagati sottocosto pochi centesimi». Lo ha detto il delegato confederale di Coldiretti Foggia, Pietro Piccioni, oggi a Foggia, in occasione della firma della convenzione tra Coldiretti-Asl Foggia e Regione Puglia per visite mediche ai lavoratori impiegati in agricoltura.
«La Capitanata è un bacino produttivo straordinario, una realtà che va salvaguardata e promossa, perché rappresentata da imprese agricole e agroalimentari pugliesi che operano con grande professionalità e in assoluta trasparenza. Non è rinviabile né derogabile l”operazione di trasparenza e di emersione, mettendo a punto un patto di emancipazione dell”intero settore agricolo in grado di distinguere chi oggi opera in condizioni di sfruttamento e di illegalità da chi produce in condizioni di legalità come dimostrano i 38mila immigrati assunti regolarmente in agricoltura», ha concluso.