Coldiretti Foggia e Asl Foggia si alleano per tutelare la salute

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Firmato il protocollo d’intesa tra Coldiretti Foggia e Asl foggia per le visite preassuntive con indagini cardiologiche, alla presenza Salvatore Caccamo, Prefetto Vicario di Foggia, Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo di Foggia, Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato Princess e Romano Magrini, Capo Area Gestione Personale, Lavoro e Relazioni Sindacali della Coldiretti Nazionale.

“È necessario investire sul futuro competitivo delle imprese agricole, percorrendo insieme ai lavoratori l’unica strada possibile della crescita, tenendo conto dello scenario europeo. Occorre rafforzare la catena della legalità in agricoltura, minacciata e indebolita dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria fino alle campagne, dove i prodotti agricoli sono pagati sottocosto pochi centesimi. La Capitanata è un bacino produttivo straordinario, una realtà che va salvaguardata e promossa, perché rappresentata da imprese agricole e agroalimentari pugliesi che operano con grande professionalità e in assoluta trasparenza. Non è rinviabile e derogabile l’operazione di trasparenza e di emersione, mettendo a punto un patto di emancipazione dell’intero settore agricolo in grado di distinguere chi oggi opera in condizioni di sfruttamento e di illegalità da chi produce in condizioni di legalità come dimostrano i 38mila immigrati assunti regolarmente in agricoltura”, dice Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia.

“Questa iniziativa – spiega il commissario straordinario della Asl Foggia, Antonio Nigri – ha lo scopo di mettere insieme salute, sicurezza sul lavoro e legalità. Il protocollo d’intesa prevede la sorveglianza sanitaria dei lavoratori agricoli stagionali, anche attraverso indagini mirate alla prevenzione del rischio cardiovascolare. Con questa convenzione la ASL Foggia intende promuovere politiche di equità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie raggiungendo quelle categorie più fragili di lavoratori. Pertanto, sarà attivato un ambulatorio dello SPESAL (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) della ASL, che prenderà in carico la fase di erogazione dei servizi di sorveglianza sanitaria e di promozione della salute. È previsto, inoltre, l’intervento dei mediatori culturali per aiutare i lavoratori ad esprimere le proprie condizioni di salute al momento della visita medica”. Le visite si svolgeranno presso le strutture hub della Coldiretti Foggia con prenotazione nei loro centri Cup, abilitati a leggere l’agenda di visita e favorire l’inserimento delle prenotazioni. Le attività vedono il coinvolgimento attivo degli infermieri di famiglia e della struttura complessa di cardiologia di Cerignola, gestita dal dott. Sollazzo, coordinati dalla centrale operativa territoriale della ASL di Foggia per le attività di Telecardiologia. Gli esami cardiologici, infatti, saranno refertati in remoto attraverso le tecnologie di sanità digitale. “La partenza in via sperimentale di quest’anno – conclude Nigri – prelude ad un’estensione ulteriore, una volta perfezionati i meccanismi di partnership pubblico-privato”.

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