«Il grano duro foggiano perde 60 euro a tonnellata».
È quanto afferma Coldiretti Puglia , in relazione alla quotazione del grano duro alla Borsa Merci di Foggia.
Per l’associaizone serve «lavorare da subito su accordi di filiera tra imprese agricole e industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e con prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione. In Puglia la produzione ha registrato un calo che oscilla tra il 35 e il 40 per cento a causa della siccità. La minor produzione pesa sulle aziende cerealicole che hanno dovuto affrontare rincari delle spese di produzione che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio con incrementi medi dei costi correnti del 68%, secondo elaborazioni Coldiretti su dati del Crea. Il taglio dei raccolti causato dall’incremento dei costi e dalla grave e perdurante siccità in alcune aree delle province di Bari e Foggia – sottolinea Coldiretti Puglia – rischia di aumentare ulteriormente la dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti agroalimentari».