Dalla prossima busta paga di luglio i
giornalisti in servizio negli uffici stampa della Regione Puglia saranno
inquadrati con il nuovo contratto del ‘giornalista
pubblico’, perché assunti in una pubblica amministrazione, e
non più con il Ccnl Fnsi-Fieg. Si darà così attuazione anche in Puglia,
come già avvenuto in altre regioni italiane, all’accordo del 7 aprile
scorso tra Aran, Confederazioni rappresentative nei comparti e Fnsi.
I dettagli sono stati definiti in un
incontro che è tenuto in Regione Puglia tra l’assessore al
Personale, Gianni Stea, il direttore del Dipartimento Personale e
Organizzazione Ciro Imperio e il segretario generale del Consiglio
regionale Domenica Gattulli. La parte sindacale era rappresentata
dal segretario generale Fnsi, Raffaele Lorusso e dal
presidente di Assostampa Puglia, Bepi Martellotta.
«Ho sempre ritenuto il ruolo dei
giornalisti che svolgono la propria attività professionale negli
uffici stampa della Regione Puglia – ha detto Stea – , quale
raccordo fondamentale e insostituibile tra istituzioni, organi di informazione
e cittadini».
Dal punto di vista del trattamento
economico – viene riferito -, tutti gli emolumenti e
le indennità aggiuntive contenuti nel contratto giornalistico ma non
previsti in quello del giornalista pubblico saranno assorbiti in un assegno ad
personam che garantirà ai professionisti di mantenere il medesimo
livello retributivo, compreso l’accesso alla Casagit. Durante
l’incontro è stato inoltre comunicato che il 26 luglio, nella Fiera
di Foggia, si terrà la prima prova del concorso per i 5
giornalisti pubblici che saranno assunti dalla Regione Puglia.