INDOVINA INDOVINELLO: DI CHI E’ QUESTO MACELLO?

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Questa settimana voglio raccontarvi la storia di un governatore di una Regione italiana, mettiamo l’EMILIA Romagna, eletto nelle fila del centro DESTRA. Si, avete capito bene: centro DESTRA.

Si tratta di una storia di pura fantasia eh. Quindi non state a guardare che l’EMILIA è rossa. E’ come dire che la PUGLIA è di sinistra.

Allora: il Governatore viene reclutato come candidato dopo aver fatto per lunghi anni il Sindaco. Prima ancora era magistrato nella stessa città ed aveva inquisito il capo del partito che poi gli avrebbe spianato la carriera politica. Dell’inchiesta non se ne fece nulla per la prescrizione. Ovviamente. Do ut des si dice in latino.

Bene. Questo neo-fascista, per metodi, è chiamato addirittura “sceriffo”. Ha il piglio di chi decide da solo, magari mettendosi a tavola a mangiare cozze crude o spigole al forno. Come neanche nei film di Francis Ford Coppola.

Ebbene. Proprio questo piglio decisionista è causa del suo male, tanto che si parla del sistema EMILIA. Già, perché è il Governatore che sceglie i suoi collaboratori. E’ sempre lui che decide chi deve essere, ad esempio, il capo della Protezione Civile, arrestato per tangenti e sicuramente innocente, nonostante tutti dicano il contrario. Il motivo dell’arresto? Il vorticoso giro di soldi che la Regione ha realizzato per la gestione del Covid, decidendo di far costruire un ospedale apposito in un quartiere fieristico. Sì, un po’ come ha fatto Bertolaso ma con soldi privati ricevendo critiche e contestazioni di tutto il centro sinistra, il Governatore di centro-DESTRA di questa fantomatica regione italiana ha realizzato, con fondi PUBBLICI. Da spendere 9, ne sono stati spesi 25. Mica di chilogrammi di cozze: quelli forse. Milioni di euro si chiamano. E che sarà mai?

Purtroppo non finisce qui.

Di qualche giorno fa altri arresti. Questa volta concorsi pubblici truccati in cambio di voti e posti di lavoro, ma anche sesso, aragoste, cozze – sempre loro – e orate. Non spigole. Coinvolti ex assessori, politici, galoppini, portaborse del sistema. Perfino una Suora. Suor Presa.

E lui? il Governatore di questa Regione italiana che dice? Tace. Non proferisce parola. Ma non può andare così: ora parleranno sicuramente i soloni del centro-sinistra. Non possono lasciare impunito un Governatore di centro-DESTRA che gestisce la cosa pubblica circondandosi di cotanti elementi. Marci. Si faranno certamente girotondi, vecchio mezzo di lotta al centro-DESTRA, così che un sussulto di dignità possa ricordare che il Re è nudo ed così indurlo a dimissioni. 

Macché. Neanche le SARDINE alla cannabis hanno dignità con vettovaglie come spigole o orate. Tanto vale continuare la vacanza del cervello e sperare nel reddito di cittadinanza dato con lo ius scholae. 

Ed allora, finiamola qui: non fa niente. Abbiamo ricci pieni ai governanti, pronti a svuotarli e schiacciarli con il popò. L’autorizzazione è proposta dall’elettorato. 

Attendiamo solo che il mainstream butti giù questo Governatore della destra più cattiva. Vero?

GIANPAOLO SANTORO

P.S. Ogni riferimento a cose e persone realmente esistenti è frutto di casualità. Forse anche di un corto circuito dell’informazione.

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