Il Commissario Gen. Vadalà, il sindaco del Comune Lesina Dott. Primiano Di Mauro e alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, unitamente al suo staff di vertice del dipartimento ambiente, si è recato ieri pomeriggio al sito in località Pontone Pontonicchio per effettuare il consueto “restore site visit”, inziativa nata nel 2019 su proposta del Sottosegretariato del Mite.
L’evento si svolge in quelle aree che sono state oggetto di bonifica o messi in sicurezza nei passati 20 mesi, e oggi poste in sicurezza ambientale a norma di legge e stralciate, da parte della Comunità Europea, dalla procedura di infrazione. L’iniziativa ha lo scopo di informare le popolazioni locali degli sforzi fatti, premiando simbolicamente quelle comunità e soprattutto quei cittadini delle istituzioni che hanno «contribuito con spirito di servizio alla realizzazione di un doveroso servizio alla collettività». Lo svolgimento che parte dal sopralluogo sul sito di discarica e si conclude con una conferenza stampa e premiazione della comunità locale.
«Il site visit vuole essere un modo di evidenziare», specifica il Commissario, «la conclusione di un processo di disinquinamento ambientale e di risparmio economico, inconfutabilmente gravoso per la nostra Nazione, infatti il sito di discarica di Lesina è stato in procedura di infrazione per 7 anni (XIV semestri) generando un pagamento sanzionatorio di € 2.800.000,00 per l’Italia. Oltretutto oggi con questo site visit rimarchiamo anche il fatto che la Regione Puglia è la prima regione (eccezione fatta del sito toscano dell’Isola del Giglio) a completare il risanamento dei siti in infrazione europea, infatti tutte le discariche commissariate regionali (6) sono state risanate ed espunte dalla procedura Ue a dimostrazione dell’impegno profuso fin da subito degli organi regionali».
Continua il Generale Vadalà: «Nel sito di Lesina dal punto di vista ambientale i rifiuti sono isolati, l’inquinamento è sotto soglia ed i valori di contaminazione sono monitorati, come prevede la normativa, ma in più in questo sito siamo riusciti, grazie ad uno sforzo globale, sinergico e d’intesa con Regione, Comune ed Arpa, a effettuare un vero risanamento ambientale, restituendo alle collettività il territorio. Infatti sul sito, per il tramite della collaborazione di Arbolia, piantumeremo un bosco. Ma faremo anche di più, visto che le risorse finanziarie ci sono: abbiamo intenzione di creare una pista di mountain bike, in modo tale da rendere fruibile, finalmente, un’area che per decenni era non solo inquinata ma altresì chiusa».
Conclude il Commissario: «Ringrazio ogni soggetto intervenuto nel delicato compito di risanare il sito, espungerlo dalla sanzione europea e soprattutto ridonarlo allo sviluppo della comunità locale, ringrazio per gli sforzi comuni dai quali è nato questo pregevole risultato per le collettività».
«La bonifica del sito Pontone Pontonicchio una buona pratica riconosciuta a livello nazionale che trasforma in 14 mesi, una criticità in una opportunità – ha dichiarato il Sindaco Primiano Di Mauro -. Un altro bel traguardo condiviso per la comunità lesinese, la provincia di Foggia, la Regione Puglia. Un ringraziamento particolare al commissario, Generale Vadalà e alla sua struttura. Grazie alla Regione Puglia, all’assessore all’ambiente Anna Grazia Maraschio, all’ARPA Puglia, alle tecno strutture comunale e degli assessorati regionali, all’impresa esecutrice dei lavori».
«Le azioni di prevenzione e vigilanza per il contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti e delle discariche abusive e la messa in sicurezza dei siti contaminati rappresentano un’azione fondamentale della politica del mio Assessorato – ha dichiarato l’Assessore Anna Grazia Maraschio -. La nostra terra con le sue tradizioni del buon vivere e dell’ospitalità, riconosciute a livello internazionale, ci richiede sempre più azioni concrete che possano prevenire la compromissione dell’ambiente e sanare le ferite inferte al territorio per restituirlo all’utilizzo delle comunità locali e agli operatori economici per una sostenibilità sempre più certa dello sviluppo. La collaborazione fattiva con il Commissario Generale Vadalà, e con la Struttura di Supporto tecnico amministrativa dal lui coordinata, ha fatto sì che la Puglia possa essere la prima regione in Italia a bonificare i siti di ‘Discarica Abusiva’ risultati inquinati e che hanno determinato la procedura di Infrazione Comunitaria della Corte di Giustizia Europea. Il risultato che registriamo di risanamento ambientale per tutti e sei i siti pugliesi è un modello di collaborazione istituzione non solo utile al compimento nei tempi giusti dei procedimenti tecnici amministrativi, ma anche un modello utile per salvaguardia del territorio, delle sue componenti ambientali e del benessere dei cittadini – conclude l’assessore -; un modello di collaborazione istituzionale che vuole tendere ad eliminare ogni ostacolo alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo delle economie locali».