«Ci aspettavamo il ministro Lamorgese per discutere dell’emergenza criminalità. Invece è arrivata prima la criminalità con l’ennesimo omicidio. E ciò che lascia sgomenti è la totale sottovalutazione, se non addirittura disinteresse, da parte del Governo verso un territorio in cui la cosiddetta Quarta Mafia è un fenomeno tanto conclamato quanto radicato».
Lo afferma il consigliere della Regione Puglia di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, oggi, in un nota, a poche ore dall’omicidio del 37enne Alessandro Scopece, avvenuto in via Lucera, alla periferia di Foggia.
«Una esecuzione alla luce del sole, un numero di colpi esplosi impressionante, a due passi da una Parrocchia e in una arteria trafficata della città. Tutto ciò mentre Lamorgese, tra qualche ora, avrebbe dovuto presenziare al Consiglio regionale monotematico dedicato alla Capitanata, che invece è stato rinviato a data da destinarsi per la sopraggiunta impossibilità del ministro degli Interni a parteciparvi», sottolinea.
«All’inizio di gennaio di quest’anno, all’esito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dalla Lamorgese in Prefettura a Foggia, fu annunciato l’arrivo di 50 agenti di polizia per rinforzare gli organici carenti in Capitanata. Siamo al 12 luglio, sono trascorsi esattamente 6 mesi da quel vertice. E di quei 50 uomini promessi, per la verità pochi rispetto al fabbisogno di legalità e sicurezza del territorio, non vi è traccia», aggiunge. «Emblematici sono i casi di Foggia e San Severo in tal senso. Nel capoluogo dauno ci sono circa 60 agenti vicini alla pensione. Solo per Foggia città, dovessero arrivare domani mattina 50 rinforzi, sarebbero comunque insufficienti. Senza dimenticare che l’età media degli agenti operanti nel capoluogo si aggira intorno ai 50 anni. E i restanti 60 Comuni che compongono la Capitanata continuerebbero a rimanere paurosamente sguarniti», prosegue.
«A San Severo, altra città ad alta criticità criminale mancano uomini e mezzi. Dal Commissariato, spesso, non può nemmeno uscire l’unica volante presente poiché in avaria e con le gomme lisce. Al Reparto Prevenzione Crimine, a 4 anni dalla sua istituzione, mancano ancora numerose unità. E continua a slittare la realizzazione del complesso unico che dovrebbe ospitare Commissariato, Prevenzione Crimine e Polizia Stradale», va avanti.
De Leonardis interviene anche sull’emergenza giudiziaria in Capitanata: «Nella terra della Quarta Mafia esiste solo il tribunale di Foggia, unico punto di riferimento per un territorio di 600mila abitanti e che ha una estensione tale da renderla la terza provincia italiana», dice.
«Da tempo si leva la voce di tanti rappresentati istituzionali locali che chiedono il ripristino del Tribunale di Lucera, ma anche in questo caso non sembra interesse del Governo, nella fattispecie del ministro della Giustizia Cartabia, risolvere questo problema attraverso l’istituzione della sede distaccata della Corte d’Appello. Il grido di dolore che proviene da questa terra, quindi, va ascoltato affinché questo cancro si possa estirpare definitivamente e in tempi rapidi», conclude De Leonardis.