Una mostra con più sezioni sulla Puglia antica (“APULIA. Myste’res des Pouilles entre terre, pierres et mer”), ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, è stata inaugurata lo scorso 5 luglio e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 28 settembre. Grazie a reperti esposti per la prima volta in Francia, sarà possibile immergersi nella storia di questa eccezionale e ricca regione italiana.
L’iniziativa è curata da Francesca Marocchino. Si comincia da una sezione archeologica (IV-III secolo a.C.) che mostra l’estrema raffinatezza di questa civiltà, l’importanza attribuita al culto dei morti, la particolarità dell’arte di dipingere la ceramica e di modellarla in figurine plastiche e iconiche, tecniche che raggiunsero l’apice in questo periodo.
Si prosegue con la sezione medievale (VIII-XIII secolo) che espone un’installazione video sui villaggi e chiese rupestri. Sul prato del giardino dell’Istituto, poi, un “Maestro parietaro” costruirà un “muro a secco”, ad immagine dei muretti in pietra che si snodano tra gli ulivi millenari e segnano il paesaggio pugliese, richiamando antiche tecniche costruttive ancora oggi utilizzate per i famosi Trulli. Il percorso si conclude con un’esposizione di due artisti contemporanei di grande valore, Francesco Schiavulli e Lino Sivilli.