«Siamo e saremo sempre garantisti con tutti coloro che vengono coinvolti nelle inchieste che riguardano direttamente o indirettamente la Regione Puglia. Ma le notizie che giungono da Lecce sono un ulteriore tassello che conferma ciò che, da tempo noi denunciamo politicamente: c’è una gestione spregiudicata e clientelare del potere che porta alla creazione di veri e propri gruppi predatori di consenso, che in qualsiasi campagna elettorale sono in grado di sfornare liste a supporto di Emiliano o chi per lui».
Lo sostiene Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, in merito agli arresti eseguiti oggi a Lecce dalla guardia di finanza e che coinvolgono anche l’ex assessore regionale, Salvatore Ruggeri, oggi componente del cda di Aqp.
«Quando “Emiliano “si vanta di vincere tutte le elezioni – prosegue – possibile che non si fermi mai a riflettere sui vantaggi elettorali che possono derivare da una gestione clientelare del potere? Se in una campagna elettorale c’è chi può utilizzare la forza del potere per elargire nomine, incarichi, consulenze, autorizzazioni, ma soprattutto posti di lavoro, ci potrà mai essere una gara alla pari con gli avversari? Ma la vera domanda è: queste assunzioni (specie in Sanità) sono davvero funzionali a garantire una migliore assistenza o vengono fatte per mantenere un sistema di potere?».