«Riqualificare e recuperare il patrimonio edilizio esistente, sviluppare processi di rigenerazione urbana, decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo».
Sono questi i principali obiettivi della proposta di legge sul nuovo Piano casa presentata dalla Lega Puglia oggi in Consiglio. Si tratta della seconda proposta sul Piano casa, essendocene un’altra depositata dal Pd, mentre si è in attesa ancora del testo annunciato dalla giunta Emiliano.
«Le norme che la legge intende introdurre nell’ordinamento regionale – spiegano il senatore Roberto Marti e il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, Davide Bellomo, oltre ai consiglieri Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi e Joseph Splendido – che hanno lo scopo di superare lo stallo dopo l’impugnativa del Governo, sono in chiara discontinuità rispetto all’originario Piano Casa. Esse, infatti, prevedono interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali e non residenziali, anche se non si trovano in stato di degrado, purché’ in questo caso vengano raggiunti determinati obiettivi di premialità, incentivandone la riqualificazione fisico-funzionale, la sostenibilità ambientale, la sostituzione, nonché favorendo il miglioramento del decoro urbano e architettonico complessivo».