Truffe per 80.000 euro mediante sostituzione di persona, 2 arresti

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La Squadra Mobile della Questura di Chieti ha arrestato, in seguito a due distinte perquisizioni, un uomo di 71 anni a Foggia, e un 52enne a Lanciano nell’ambito di un’indagine su truffe aggravate messe a segno mediante sostituzione di persona. I due sono stati trovati in possesso di carte di identità false riconducibili a terze persone. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, Marika Ponziani, ha preso avvio nel 2021 dopo che a San Giovanni Teatino, ai danni di una concessionaria di auto, era stato tentato l’acquisto di un veicolo accendendo il relativo finanziamento.

Il personale della Terza Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Chieti, ha ricostruito che i due arrestati, utilizzando dati anagrafici e fiscali riconducibili a persone ignare, prevalentemente professionisti con redditi rilevanti, avevano ottenuto finanziamenti o tentato di ottenerne, presso concessionarie per l’acquisto di mezzi, presso banche online e anche presso finanziarie.

Complessivamente sono stati individuati 8 distinti episodi, che hanno fruttato circa 80.000 euro, commessi a dal maggio 2020. Le persone alle quali erano stati carpiti i dati anagrafici e fiscali e alle quali i malviventi si erano sostituiti, avevano presentato formale querela quando erano state chiamate a pagare rate per finanziamenti che non avevano mai richiesto. I due, ha reso noto la Mobile teatina, hanno precedenti specifici e operano in particolare nel centro Italia. Le indagini proseguono per acquisire elementi di prova in relazione ad altri episodi di truffa: a tale riguardo, gli inquirenti invitano eventuali ulteriori vittime di fatti analoghi a contattare la Squadra Mobile di Chieti.

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