Xylella: al via piano contrasto in 11.000 ettari territorio

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 Prende il via il Piano anti-Xylella su 11 mila ettari di territorio pugliese delimitato dall’area cuscinetto e contenimento con trattori, decespugliatori, trinciatrici. Lo annuncia Coldiretti Puglia.

Si tratta di un piano che prevede una serie di procedure per contrastare l’insetto vettore della Xylella fastidiosa, la ‘sputacchina‘, nel tentativo di frenare l’avanzata del killer degli ulivi, salvando il patrimonio produttivo e al contempo l’ambiente e il paesaggio. Coldiretti Puglia, da Monopoli, ha dato il via alle pratiche di prevenzione obbligatoria, dopo la pubblicazione del Piano d’azione 2022, per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia. La batteriosi ha finora disseccato oltre 21 milioni secchi, interessando il 40 per cento degli uliveti.

«La diffusione della Xylella Fastidiosa – ceppo pauca, quello pugliese – secondo lo studio della rivista americana Pnas – sostiene Coldiretti Puglia – potrà causare, se non viene fermata, un impatto economico negativo in Europa d in Italia fino a 20 miliardi».

E’ obbligatorio eseguire le lavorazioni superficiali dei terreni nell’intero agro comunale dei comuni ricadenti nelle aree delimitate Monopoli, Polignano, Alberobello, nell’intero agro comunale dei comuni ricadenti nella zona cuscinetto di 5 km dell’area delimitata Salento, nell’intero agro comunale dei comuni ricadenti nella zona di 5 km dell’area delimitata Salento in cui si attuano misure di contenimento.

Infine l’obbligo riguarda l’intero agro comunale dei comuni seguenti: Carosino, Carovigno, Casamassima, Castellaneta, Ceglie Messapica, Cellamare, Cisternino, Faggiano, Ginosa, Gioia del Colle, Grottaglie, Laterza, Leporano, Mola di Bari, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Noicattaro, Ostuni, Palagianello, Palagiano, Pulsano, Roccaforzata, Rutigliano, Sammichele di Bari, San Giorgio Ionico, Turi, Villa Castelli. L’intervento e’ fortemente consigliato nel restante territorio regionale. 

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