“Ho sentito alcuni parenti indiretti che mi hanno confermato la disperazione di questa famiglia a cui tutta la comunità di Lucera si stringe. Se la famiglia dovesse avere bisogno di qualcosa, noi ci siano”. Così a LaPresse il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, all’indomani del ritrovamento del corpo senza vita di Bruno Maiori, 45 anni, di Lucera, in un albergo a Mels, in Svizzera, dove aveva avviato un’attività nel settore della ristorazione.
“E’ un grosso dispiacere. Al momento sappiamo poco. Sappiamo che c’è stata la morte di un nostro concittadino, presumibilmente assassinato, ma non si sa da chi. Le indagini sono aperte”, prosegue il primo cittadino. “In Svizzera si era trasferito da poco. A Lucera era una persona molto conosciuta, sempre sorridente e gioviale con tutti. Qui da noi aveva avuto anche un esercizio commerciale”.