Gli studenti dei corsi di laurea in Ingegneria gestionale dell’Università del Salento, dell’Università della Calabria e dell’Università LUM, Giuseppe Degennaro di Bari si sfidano su progetti per sostenere il Sud Italia nella transizione digitale e ambientale, sfruttando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
È lo scopo della “Project management challenge” ideata e coordinata dai docenti Valentina Ndou (UniSalento), Vincenzo Corvello (UniCal) e Giustina Secundo (LUM), in collaborazione con l’associazione studentesca IGeA – Ingegneri Gestionali Associati, l’associazione di ex studenti IG-Alumni e il Project Management Institute, la più nota organizzazione internazionale nel campo del Project Management. L’evento conclusivo è in programma oggi, dalle ore 15.00, online.
“Il project management è la disciplina che studia come migliorare le prestazioni in termini di tempi, costi e qualità e risultati complessivi dei progetti – spiega Valentina Ndou -. Le idee progettuali di gruppi di studenti, tema “PNRR per la trasformazione ecologica e digitale nel sud Italia”, sono state articolate in piani di progetto che individuano i tempi e le risorse necessarie, i rischi nella realizzazione e i benefici attesi, secondo le buone pratiche del project management”.
Nella sfida finale del 20 gennaio, sei gruppi selezionati dai tre Atenei, per un totale di circa 30 studenti, si sfideranno presentando i loro lavori. Una giuria di esperti del Project Management Institute – Southern Italy Chapter PMI SIC attribuirà il premio per il miglior progetto e due premi speciali per la migliore proposta per la transizione digitale e la migliore proposta per la transizione energetica. Tutti gli studenti riceveranno l’attestato finale rilasciato dal PMI SIC, con il quale si certifica il possesso di 32 “contact hours” necessarie per sostenere l’esame per la certificazione CAPM – Certified Associate in Project Management.