“La denuncia è difficile se restiamo soli. Penso alla mia esperienza: probabilmente in quel momento ero solo e non bisogna essere soli. Ho avuto la fortuna di conoscere da lì a poco Tano Grasso che mi ha coinvolto nella Fai”.
Lo ha detto, parlando con i giornalisti, l’imprenditore foggiano Alessandro Zito, vittima delle associazioni criminali, presidente della neonata associazione antiracket del capoluogo dauno che verrà presentata tra poco alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese al termine del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica in corso nella prefettura.
“Questa è una associazione che non ti fa sentire più solo”, ha aggiunto. “Non ho ancora incontrato le vittime delle bombe dei giorni scorsi perché penso sia prematuro”, ha proseguito Zito. “Stanno vivendo un momento particolare della loro vita e bisogna lasciarli un attimo sereni. Nei prossimi giorni avremo il modo di vederci, parlarci e coinvolgerli”.