Materie prime alle stelle per i produttori cerealicoli pugliesi. A denunciare l’aumento è Confagricoltura Puglia.
“Durante il monitoraggio abbiamo registrato l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti e dei semi, impennata che peggiora drammaticamente il quadro già compromesso dal rincaro dei carburanti e dell’energia elettrica”.
E’ quanto sottolineano il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, e il presidente di Confagricoltura Foggia, Filippo Schiavone.
“Con la semina nel Foggiano – evidenziano – siamo in ritardo perché abbiamo avuto un autunno molto piovoso. Quello che preoccupa, però, è che un semplice concime azotato che costava intorno ai 33 euro nel 2020 oggi costa intorno agli 85. I costi dei concimi sono quasi triplicati, quindi.
E’ aumentato anche il prezzo dei semi, maggiore quasi del 40%. Sono spese che andranno a pesare su un prodotto del quale conosciamo i costi di produzione ma non il costo di vendita.
Quest’anno abbiamo avuto un prezzo alto, ma non sappiamo come si orienteranno l’anno prossimo i mercati che hanno un andamento globale e non localistico”.
I dati di produzione 2020 per il frumento duro sul territorio nazionale si attestano a 3.885.217 tonnellate, in leggero aumento rispetto alla campagna precedente; il frumento tenero si attesta invece a una produzione di 2.668.664.