«E gravissimo che una società di calcio possa pensare di decidere a quali giornalisti consentire, e a quali negare, laccesso allo stadio per seguire, e raccontare, le conferenze-stampa e le partite casalinghe della squadra». E quanto sostengono, in una nota congiunta, lOrdine dei Giornalisti della Puglia, lAssociazione della Stampa di Puglia e lUssi regionale in merito alla revoca dellaccredito decisa dal Calcio Foggia 1920 nei confronti del giornalista del quotidiano LAttacco Giuseppe Autunno, in quanto non gradito alla società calcistica. Il club rossonero ha comunicato al quotidiano lAttacco di indicare il nome di un altro giornalista per le richieste di accreditamento inerenti alle conferenze-stampa e alla partite interne di campionato.
«E altrettanto grave che la società motivi questa decisione accusando il giornalista dellAttacco di commenti e articoli di parte, dimenticando che la professione del giornalista contempla, oltre al dovere di cronaca, il diritto di critica», aggiungono lOrdine dei Giornalisti della Puglia, lAssociazione della Stampa di Puglia e lUssi regionale, con lauspicio che il Calcio Foggia receda da questo proposito di revoca dellaccredito e si relazioni ai media con correttezza, responsabilità e rispetto del lavoro dei giornalisti.